Il gruppo di studio e ricerca sulla famiglia è nato nel 2011 con lo scopo di riunire i colleghi Asvegra che, in differenti contesti ed istituzioni, pubbliche o private, si occupavano di lavorare con problematiche riguardanti le famiglie (Consultorio Familiare, Età evolutiva, CSM, Ser.T, Tribunale per i Minorenni, Comunità e Centri riabilitativi e/o terapeutici, Psicoterapie di singoli, coppie e famiglie in ambito privato, etc.).
Si è partiti così, in un clima inizialmente “familiare” di reciproca conoscenza, dal condividere le esperienze, analizzando similitudini e differenze nell’impostazione teorico-clinica e nell’operare tecnico di ciascun partecipante. Successivamente, si è poi tentato di costruire una matrice comune di tipo teorico, sia per quanto riguarda la clinica e la psicodiagnostica delle relazioni familiari, sia la teoria della tecnica, in cui anche il trattamento del singolo è concepito con particolare riguardo alle dinamiche familiari e al gruppo-famiglia nel quale è inserito.
Il Gruppo di Lavoro Asvegra “LE DINAMICHE FAMILIARI E LE PROBLEMATICHE DELLE COPPIE” promuove la conoscenza della teoria della psicoanalisi della coppia e della famiglia, favorendo il dibattito a livello teorico e stimolando il confronto tramite l’esposizione di casi clinici.
La traccia di lavoro per il 2021 si pone l’obiettivo di approfondire, dal punto di vista della psicoanalisi della coppia e della famiglia, la specificità psicodinamica di alcuni casi particolari che si stanno imponendo sempre più all’attenzione dei clinici: ad es. l’omogenitorialità e la monogenitorialità in ambito adottivo, o a seguito di procreazione medicalmente assistita, in cui l’idea tradizionalmente associata al concetto di famiglia subisce modifiche e aggiustamenti non indifferenti.
Ci si propone inoltre di esaminare trasformazioni e rimodellamenti di setting e nella teoria della tecnica, resi necessari da nuove sfide cliniche emergenti, sia per quanto riguarda casi particolari, sia per quel che concerne nuove situazioni specifiche, ad es. cambiamenti organizzativi e istituzionali nell’integrazione/contaminazione con altre figure professionali all’interno di differenti istituzioni, ambiti di lavoro e setting di intervento multipli e complessi (percorsi di prevenzione e sostegno nella scuola, terapia individuale, gruppale, di coppia, familiare). Non da ultima, è da considerare l’impossibilità a mantenere, a causa dell’emergenza Covid -19, terapie familiari e gruppali in presenza, o interventi gruppali preventivi (educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole, corsi di accompagnamento alla nascita, spazio 0-3, etc.). La sospensione durante il lockdown delle attività cliniche consuete all’interno dei Servizi e negli studi privati e la successiva ripresa ha comportato modifiche rilevanti, tra la necessità di mantenere costanti obiettivi e efficacia di cura e l’esigenza di adattarsi ad una situazione nuova e imprevista, che ha messo in discussione l’operatività consolidata.
Quali cambiamenti di lettura della realtà e di setting si rendono necessari quando modalità e tecniche consuete improvvisamente non corrispondono più alle esigenze cliniche o addirittura non sono più praticabili? Quali aggiustamenti e trasformazioni dobbiamo operare come terapeuti della coppia e della famiglia di fronte a nuove sfide cliniche emergenti? Cosa riusciamo a mantenere “costante” nella plasticità di approccio che ci viene richiesta nell’affrontare nuove situazioni specifiche e/o casi particolari?
A partire dalle esperienze lavorative dei partecipanti, dalla condivisione di materiale clinico e di suggestioni teoriche e di teoria della tecnica psicoanalitica, ci si interroga su come è possibile osservare e intervenire clinicamente in nuove situazioni specifiche e casi particolari, e quali declinazioni in possibili ambiti di lavoro e setting di intervento: individuale, di coppia, famigliare, di gruppo, in differenti istituzioni, in contesto pubblico, privato, in ambito preventivo, etc.
L’ultimo incontro sarà finalizzato all’individuazione di riflessioni condivise e di nuove prospettive emergenti, attraverso il lavoro di gruppo, anche in vista della programmazione per l’anno successivo.
Incontri Giovedì dalle ore 20.30 alle ore 22.30
In ogni incontro verrà presentata una breve relazione che conterrà principi fondamentali della teoria e della tecnica della psicoanalisi della coppia e della famiglia (durata 30 minuti); dopodiché avverrà un confronto-discussione a livello clinico tra i partecipanti (durata 1 ora e 30 minuti).