Gruppo di Studio La costruzione dell’identità di genere in età evolutiva: rapporto fra corpo-identità, identità di genere, identità – aggressività

Descrizione

Descrizione

Il gruppo di studio Asvegra “L’intervento in età evolutiva” è attivo dal maggio 2010 e ha costruito percorsi di riflessioni fin dalla fondazione su aspetti di criticità importante nel lavoro in età evolutiva. Nei primi anni ha lavorato sul tema de “la cura della rete”, aspetto sempre fondante ma nell’ambito dell’età evolutiva di particolare complessità.

Il gruppo si è costituito all’interno di un contenitore di lavoro incentrato sulla riflessione attorno ai possibili modelli d’intervento in età evolutiva, focalizzandosi su specifici criticità:
• la complessità e criticità nella gestione della presa in carico di situazioni complesse;
• la strutturazione degli interventi in ambiti istituzionali, nel confronto tra il pubblico e il privato;
• la strutturazione dei rapporti con i pazienti e con i genitori, attraverso la definizione di spazi, tempi e confini adeguati, con l’interrogativo ulteriore sul come ci si struttura se si lavora in un ambito privato;
• gli interrogativi sui riflessi istituzionali nelle prese in carico: quanto il funzionamento istituzionale determina o condiziona la diagnosi, con il rischio della paradossale esclusione della mente del clinico proprio nel momento in cui dovrebbe attivarsi l’incontro tra le parti, nel momento in cui intendiamo la diagnosi come attribuzione di significato e non più nel suo etimo di “riconoscere attraverso”;
• la presa in carico nel confronto tra interventi con strutturazione più consolidata e la possibilità di flessibilità e originalità in interventi specifici e progettuali all’interno di una presa in carico più ampia e articolata;
• il limite come contenitore e definitore di progettualità e obbiettività (nel senso degli obbiettivi ma anche nel senso di una struttura chiara, condivisa e riconosciuta).

Nel 2014 il tema dei limiti è entrato in risonanza e dialogo con i temi del corpo e del linguaggio, con il titolo che abbiamo dato al percorso: “I limiti, il corpo e il vocabolario”, dove centrale è stata anche la possibilità dell’individuazione di un vocabolario specifico per dialogare su questi argomenti nel gruppo di lavoro come per dialogare/incontrare i nostri pazienti nel momento del confronto con i limiti. Il limite nelle relazioni familiari, tra figli e genitori, e le difficoltà, spesso l’incapacità, di stare dentro lo spazio dei limiti, dell’interiorizzazione come dell’inscrizione dei confini e del limite nella psiche e nel corpo, in una vasta area che riguarda i disturbi del comportamento, appunto psichici e corporei.

Nel 2015 il progetto si è declinato intorno al concetto di alfabetizzazione emotiva, con la necessità di riflettere rispetto alle situazioni dove diventa necessario saper utilizzare il linguaggio e il vocabolario delle emozioni e degli affetti per permettere ai nostri pazienti spesso in difetto in questa possibilità, l’occasione di poter dialogare tra i tumulti del mondo interno e l’incontrarsi con l’esterno nelle varie possibili coniugazioni e rappresentazioni, cercando di trasformare in pensabilità gli affetti non pensabili e non tollerabili.

Nel 2016 il gruppo ha sviluppato ulteriormente l’area dei limiti e dell’alfabetizzazione emotiva, all’interno di un percorso che ha cercato di orientare il lavoro su come la pensabilità e l’alfabetizzazione emotiva potessero essere costituiti dall’incontro con i limiti e nell’incontro con i limiti, come anche riflettere su cosa voglia dire Limite nel lavoro analitico quando si parla di setting, e quanto la tematica del limite ha a che fare con la creazione dei setting, quindi anche del lavorare istituzionalmente orientato, che si tratti del lavoro con i bambini piuttosto che con gli adolescenti o i genitori.
Vista la sempre maggiore necessità di porre attenzione all’influenza e alle interazioni (e alle possibili reciproche conseguenze) tra il lavoro clinico, la teoria e la riflessione sul sociale allargato, per il 2017 il gruppo ha approfondito il tema del legame che diventa violento e come il gruppo (terapeutico e non solo) possa diventare uno strumento di aiuto o di blocco. A tal proposito il tema della violenza è stato trattato anche dal convegno nazionale COIRAG 2017 “La violenza dei legami”, dove il gruppo ha presentato una relazione dal titolo: “La violenza che fa trauma. L’impensabilità degli affetti in età evolutiva”.

Grazie alle riflessioni fatte negli anni passati sul tema generale “Pensabilità e alfabetizzazione emotiva: l’incontro con i limiti e la relazione dentro i limiti”, il gruppo si è interrogato su come le varie tematiche affrontate siano elementi fondanti nella strutturazione dell’identità. Come sostiene Neri (2006), l’identità, o meglio le identità, sono concepite come processi di trasformazione e costruzione nelle relazioni con l’alterità. In questa cornice vogliamo aprire un nuovo percorso di lavoro dal titolo “La costruzione dell’identità in età evolutiva”.

Nello specifico per il 2018, lavoreremo sui temi:
• Corpo-Identità;
• Identità di Genere: il Maschile e il Femminile;
• Identità-Aggressività;
• Individuazione-Differenziazione: piacere/rischio delle proprie scelte.
Questo verrà considerato sia nelle diverse fasi dell’età evolutive che rispetto al ruolo della famiglia/ gruppo di pari/ gruppo terapeutico/ambito sociale-scolastico. Inoltre ci confronteremo sulle differenti modalità di intervento e di tecniche (per es. l’uso di oggetti mediatori nel gruppo terapeutico rivolto a bambini/adolescenti, o l’uso dell’Infant Observation) attraverso il confronto teorico e clinico.

Il Gruppo si svolge di lunedì con cadenza mensile dalle 21.10 alle 23.10.
Di seguito il calendario che abbiamo definito:

15 Gennaio 2018
12 Febbraio 2018
12 Marzo 2018
16 Aprile 2018
14 Maggio 2018
11 Giugno 2018
17 Settembre 2018
08 Ottobre 2018
12 Novembre 2018
10 Dicembre 2018

Coordinatore:
Dott.ssa Paola Ceccon

 

SI AVVISA DI NON PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE E AL PAGAMENTO PRIMA DI AVVENUTA CONFERMA DA PARTE DEL COORDINATORE DI GRUPPO

Quota di partecipazione (da versare con bonifico bancario entro 15 gg dopo la data di inizio)
IBAN: IT43D0622512102100000011717 – Causale: “Gruppo psicodiagnostica”

50,00€ senza ECM/ 70,00€ con ECM per i Soci Asvegra
70,00€ +IVA senza ECM/ 90,00€ +IVA con ECM per i Non-Soci
10,00€ +IVA per allievi COIRAG, tirocinanti e specializzandi